Michela Canalis, sempre alla ricerca di un modo efficace per cogliere attimi, comincia a farlo con la pittura.
Dopo la nascita dei suoi due figli la svolta verso la fotografia, le fa scoprire Instagram, che diventa la sua principale piattaforma di condivisione, dove è seguita da più di 14.000 follower.
Al momento la sua piattaforma principale è Linkedin dove le sue foto raggiungono spesso le 50.000 visualizzazioni, tutti di contatti del settore marittimo.
Lavora da 20 anni nel settore marittimo e decide quindi di iniziare a raccontare il tanto amato porto dandone un'immagine inedita, il suo lavoro è già stato oggetto di diverse esposizioni, l'ultima presso Palazzo Lauro in occasione della Genova Shipping Week.
Autrice del Libro #ourport Genoa Port 24h disponibile in tutte le librerie, una 24ore nel porto di Genova per immagini.
Dicono di Lei
Un mare di foto... il porto di Genova negli scatti di Michela Canalis di Silvia Martini
Genova – “ Fotografia, foto-grafia, significa scrivere con la luce. La fotografia, il cinema, conferiscono una specie di immortalità, una preminenza alle immagini e non alla vita reale.”
La frase è di Marshall McLuhan e ben si adatta a Michela Canalis, in arte Mikina, che nel suo primo lavoro monografico, edito da Erga Edizioni, regala al porto di Genova ed alle sue mille declinazioni l’immortalità che merita.
Dopo quasi vent’anni di comunicazione portuale mi sono sufficienti le dita di una mano per contare i fotografi che hanno saputo vedere ed interpretare le banchine, le gru, i container, le navi, i rimorchiatori, le pilotine e soprattutto gli uomini, i volti di chi nel porto di Genova vive e lavora.
Mikina è uno di quelli. In #OURPORT - Genoa Port 24 ci sono un porto vissuto e uno sognato, segno che il talento per essere tale non può fare a meno del cuore.